14a Giornata: Cesuna VS U.S. Castello

Vince anche a -8°C il Castello per nulla intimorito dal freddo polare di Roana. Un secco 3 a 0 (21-25, 21-25, 12-25) che fa guadagnare una preziosa posizione in classifica in virtù della sconfitta del Campiglia contro il Sottoriva prossimo avversario dei nostri ragazzi. Ora i punti di distanza dal Creazzo, quinto in campionato, sono solo tre!
Prestazione non proprio emozionante quella offerta dal Castello che salva la faccia solo nell'ultimo set, unico parziale in cui si sono viste un pò di belle azioni. Nei primi due parziali infatti sembrava che la grinta e la convinzione fossero improvvisamente andate in letargo o che fossero ben nascoste sotto la neve dell'altopiano. Unico episodio degno di nota, l'infortunio del centrale avversario che tentando di murare il Dava (cosa peraltro impossibile, eeeehhhhhhhhh!!!!) invade clamorosamente con il piede rimettendoci, ahinoi, la caviglia destra. Cesuna quindi un tantino sfortunato nei due match contro il Castello, sono già due infatti i giocatori usciti prima della fine della partita. Ma il volley è anche questo.
Il letargo finisce subito all'inzio del terzo set quando sale definitivamente in cattedra la formazione ospite dettando legge a suon di bordate... ed è improvvisamente primavera! Daniel esplode quattro o cinque siluri dei suoi facendo tremare il palazzetto, Edo si inventa due lungolinea impossibili mentre Rubens gestisce il tutto con millimetrica precisione. Ed è di nuovo grande pallavolo!
Positiva vittoria quindi per il Castello che va a vincere su un campo difficile come quello di Cesuna dove a tratti l'arbitro vede o non vede quello che gli fa più comodo, per fortuna però, alla fine la classe, quella vera, trionfa sempre.
Ed ora, tutti a Marano per VINCERE!!

TEX voto 7,5: lui il jet-lag non sa cosa sia. Non saranno di certo 6-7 ore di fuso orario a mettere in ginocchio il nostro Ironman. Si presenta infatti puntale all'appuntamento con la ricezione e la difesa sfoggiando una divisa che mette ben in risalto la sua potenza muscolare. Guardiano assoluto del campo, sbaglia poco o niente. Lui e Teo, praticamente indispensabili. FROM THAILAND WITH LOVE.

CAMERIERE del KUBELEK voto 3: più di qualcuno si sarà chiesto se quel tipo c'era o ci faceva. Non si capiva bene che problema avesse. Poi, improvvisamente, ci pensa proprio lui a togliere ogni dubbio quando volendo fare il figo con delle bottiglie di grappa imitando Tom Cruise nel film Cocktail, valuta male la rotazione della stessa che va a frantumarsi in mille pezzi per terra macchiando inesorabilmente il maglioncino rosa in puro cachemire di quella povera ragazza colpevole solo di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il vero GinaPina è lui! SFIGATO.